
Indirizzo
Via Aurelia Antica 372/378, Roma
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Orari di apertura
lunedì-venerdì 18.00-23.30
sabato-domenica 12.30-15.00 e 18.00-23.30
mercoledì riposo settimanale
Ampelo, il significato racchiuso nel mito: Conviviologia
Il significato di Ampelo affonda le sue radici nella mitologia, come del resto molti dei dubbi esistenziali che affliggono la società contemporanea. Così, in onore al nostro nome e a quella passione nata tra i banchi di scuola, abbiamo deciso di dedicare la rubrica “Conviviologia” al racconto dei più affascinanti miti greci e non solo.
Una storia che, naturalmente, poteva iniziare solo da lui: Ampelo, il primo amore di Dioniso, dio del vino e dell’ebrezza.
Il nome Ampelo deriva dal greco antico ἄμπελος, ámpelos, «cespo di vite».
Secondo Nonno di Panopoli, cadde dal dorso di un toro imbizzarrito a causa della puntura di un tafano e l’incidente non gli lasciò scampo. Dioniso provò a salvarlo, cospargendo la ferita con l’ambrosia, il nettare degli dèi.
Atropo, una delle Moire filatrici del destino di ogni creatura, si commosse e diede nuova vita al corpo di Ampelo che mise radici e si trasformò in un tralcio di vite. Dioniso strinse fra le mani un grappolo d’uva e dal nuovo frutto uscì un succo che aveva la stessa dolcezza dell’ambrosia e donava l’ebbrezza: il vino aveva fatto la sua prima comparsa sulla Terra.
Ovidio, invece, narra che Ampelo era figlio di un satiro e di una ninfa e viveva con Dioniso sui monti Ismari, in Tracia.
Il dio aveva affidato alle sue cure una pianta rampicante che pendeva dalle foglie di un olmo. Il giovane amato, arrampicatosi sull’albero per coglierne il frutto, perse l’equilibrio e cadde fatalmente. La pianta fu così chiamata Ampelo, vite, e Dioniso trasformò il giovane amato nella Vindemiatrix.
La stella del Vendemmiatore mostrava agli antichi, con il suo apparire prima del sorgere del Sole, l’inizio del periodo della vendemmia, a settembre.
Dal suo nome deriva l’ampelografia, la disciplina che studia, identifica e classifica le varietà dei vitigni e un asteroide, il 198 Ampella scoperto nel 1879.
Un mito caratterizzato da sentimenti veri e profonda passione: il Convivio Ampelo non poteva che iniziare da qui.
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